Un Promozionale Fiat con i “fiocchi”:

🔎 la bella 508 Balilla della O.M.A.S. in scala 1:10.🔍
Poco tempo fa, un caro amico mi presenta un altro esemplare di Balilla trovato all’interno di un blocco di antichi giocattoli rinvenuti, per cui il confronto con quanto fotografato in precedenza mi sembra assai interessante da proporvi. Sintetizzo, per chi è a digiuno, le sue caratteristiche principali: si tratta di un modello rarissimo, quasi introvabile, nasce in scatola di montaggio, è in metallo (da verniciare) e si compone di 26 pezzi da assemblare che vengono, per così dire, “magicamente” tenuti assieme da un’unico bullone posto nella parte posteriore dell’automodello. Viene commissionato nel 1932 dalla stessa Fiat alla ditta O.M.A.S. di Bruno & Bicocca di Bruino/Torino. Non si conosce né il numero dei kit prodotti, né se questi venissero venduti dalle concessionarie dell’epoca. Sta di fatto che anche un esemplare non in buone condizioni può valere qualche migliaio di euro. Inoltre, visto che doveva poi essere verniciato, è facile trovarsi di fronte ad esemplari di diverse e, a volte, fantasiose colorazioni, date per lo più a pennello e a discrezione di chi si accingeva al suo montaggio (quasi sicuramente un felice proprietario della “Balilla” vera).
Detto ciò passiamo ad esaminare i due modelli. L’ultimo ritrovamento (quello nella colorazione blu) è sicuramente più originale di quello in color vinaccia, con i suoi sedili reclinabili, la giusta fanaleria anteriore e una “sorprendente” particolarità: sui fianchi dei copertoni, difatti, anziché la classica scritta Pirelli, rinvenuta su diverse foto, qui viene riportato il nome della ditta (OMAS), il nome di un solo socio (il Sig. Andrea Bruno) ed il nome della città di Torino. Che si tratti di un primissimo esemplare? Può darsi, sta di fatto che questa anomalia riscontrata conferisce all’esemplare in questione un valore aggiunto di non poca importanza. Quest’ultimo poi rispetto al precedente modello color vinaccia è privo (ahimè) dell’albero di trasmissione, come anche dell’apparato di scarico non sembra essere completo, anche se entrambi appaiono uguali.
Sul web esiste (o forse è meglio dire che non ho trovato altro) un’unica foto della scatola contente il kit e del foglietto delle istruzioni. Tuttavia l’immagine non è nitida (ritengo sia voluta la cosa) e non si riesce né a capire, né a vedere bene le varie fasi di montaggio illustrate. (i più curiosi potranno comunque verificare di persona alla pagina internet https://www.altemodellbahnen.de/t31073f48-FIAT-BALILLA-MODELL.html). Un ultimo dettaglio: sicuramente il kit prevedeva anche delle borchie che andavano a coprire il perno delle quattro ruote e questo mi viene avvalorato anche dal fatto che tutti i cerchioni hanno una sverniciatura circolare in prossimità del centro ruota. Da parte mia ho terminato e questo è tutto quello che so di questo fantastico modello. Qualcuno di voi ne sa di più? Bene, avanti, sono tutt’orecchie!

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