GLI AMICI DELLE MACCHINETTE

Qualcuno, chi ci conosce, starà già sogghignando, altri penseranno, ma questi cosa vendono anche le slot machine o gli erogatori di bevande?..ebbene no parliamo della mitica automobilina o “macchinina” in scala 1:43 che ti veniva regalata dal genitore una volta al mese o che ti autoregalavi mettendo insieme la classica “paghetta” settimanale. Si entrava nel negozio di giocattoli già con le idee molto chiare.., ma restavi sempre senza fiato nell’ammirare quella parete colorata piena di scatoline che poi regolarmente buttavi via (averle conservate tutte!) per ammirare la nuova “new entry” farsi largo nel tuo parco auto. Mebetoys, Politoys, Mercury, Dinky, Corgi, e a Natale magari un bel “Gift Set” sempre in scala 1:43. Tutto questo per dire che l’automobilina era il giocattolo “base” per noi maschietti, poi veniva tutto il resto: piste, costruzioni, le prime scatole di montaggio, trenini, auto filoguidate…etc. Ora il termine Amici delle Macchinette (attenzione privo di copyright, ma la cosa a noi poco importa) è stato coniato proprio da alcuni nostri amici di avventura nel corso di una delle tante “scorribande” in borse scambio, mostre, esposizioni o come meglio preferite chiamarle. Il sottoscritto poi, in occasione di un pranzo che radunava alcuni di noi, ha avuto l’idea di riprodurre un cartello (in stile Bburago tanto per intenderci) da mettere sul tavolo del ristorante con la parola “Riservato” proprio ad indicare che lì il posto era prenotato da degli adulti “giocherelloni” e lo stesso non passò inosservato, tant’è che l’ho ristampato e distribuito in giro qua e là e, da quel giorno, noi siamo “gli Amici delle Macchinette”. Forse un racconto un po’ troppo nostalgico, però mi ha riportato indietro nel tempo a quando con le automobiline (le macchinette appunto) si giocava sul serio. Le mie infatti sono tutte giocate!

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